Pages

Saturday, June 7, 2014

Olio extravergine di oliva da olive taggiasche

Ci sono cose che chiunque consumi olio extravergine dovrebbero sapere.
Dalla spremitura delle olive di ricavano fondamentalmente 3 tipi di olio, prima di descrivere l’olio bisogna tenere in considerazione due dati tecnici: il difetto organolettico che si misura in una scala che va da 0 a 10 e il coefficiente di acidità. L’olio di oliva si distingue in 3 tipi: olio extravergine di oliva, olio vergine e olio lampante.
  • L’olio extravergine di oliva non ha nessun difetto organolettico e non deve superare 0.8 di acidità.
  • L’olio vergine di oliva è un olio che ha qualche difetto organolettico e supera 0.8 di acidità e può arrivare fino a 2.
  • L’olio lampante supera il 2.5 di difetto organolettico e supera i 2 gradi di acidità. Il nome deriva dalla parole lampada perché veniva usato come combustibile per fare luce nelle lampade.

Perché l’olio prodotto con olive taggiasche è più caro? Perché si tratta di una forma di olivicoltura alpinistica perché viene effettuata su territori impervi deve cresce questa varietà (per esempio in Liguria). Il costo è alto per la scarsa meccanizzazione della raccolta e il minor volume di olio prodotto.

Le olive selezionate per la frangitura sono la base dalla quale si ricava l’olio e sono quindi il vero segreto per ottenere un olio extravergine di oliva di qualità. Il processo di raccolta e selezione della materia prima quindi rappresenta più di ogni latro elemento la misura della qualità del prodotto finale. Resta inteso che nella fase di frangitura si devono osservare le più adeguate cure per ottenere un olio extravergine di oliva promettente.

1 comment: